Dott.ssa Barbara Cassese
Flebologia
Malattie dei Linfatici
TERAPIE MALATTIE DEI LINFATICI
Terapia medica
Serve come cura coadiuvante e consiste nell'assumere Farmaci per ridurre il gonfiore come la cumarina e tante altre sostanze naturali come il melitoto, la vitis vinifera etc...
Fondamentale l'igiene dell'arto e delle dita, specie negli spazi interdigitali, usando saponi acidi, polverine a pH basso.
Le calzature devono essere comode e senza parti dure per non ledere la pelle che in questi casi è sensibilissima ai traumi.
Terapia fisica
Questa metodica prevede generalmente 2 fasi:
Prima fase o attacco:
- Linfodrenaggio manuale
- Bendaggio multistrato
- Ginnastica
Il linfodrenaggio manuale serve a riassorbire i liquidi e a svuotare il tessuto sottocutaneo dalla linfa.
La compressione con bende deve essere appropriata, a regola d'arte, eseguita da personale esperto poiché se non adeguata può essere inutile o peggio dannosa.
La ginnastica sarà dolce, magari in acqua se possibile, e fatta sotto la guida di un fisioterapista.
Conclusioni
Il linfedema è una patologia cronica a carattere evolutivo, disabilitante e ingravescente la cui cura è possibile ma purtroppo non porta a guarigione.
Se per guarigione si intende la totale regressione dei sintomi. Ma il miglioramento è assicurato e la patologia sostenibile a patto di iniziare precocemente il trattamento.
Il linfedema infatti determina oltretutto una riduzione o disabilità lavorativa progressiva.
E' un pesante carico per i costi del suo trattamento e una difficoltà per i pazienti nelle relazioni interpersonali date le possibili deformità conseguenti che creano diverse forme di isolamento sociale.
Inoltre le complicanze delle malattie linfatiche possono essere estremamente complesse e devastanti, altro motivo questo per essere curati precocemente.
Il grande problema è legato sia al difficile riconoscimento della patologia agli esordi che al totale disinteresse della classe politica dirigenziale sanitaria.
Già il trattamento medico è difficile da intraprendere vista la scarsa informazione tra il personale sanitario che spesso non conosce la malattia.
Il trattamento chirurgico poi è ancora più complesso in quanto esistono pochissimi Centri Specializzati, lunghe liste di attesa, trattamenti con alti costi e spesso in strutture distanti dal domicilio del paziente con relative problematiche logistiche.